Skip to main content
Marzo 7, 2022

L’evoluzione del mercato elettrico e ibrido

La richiesta di veicoli elettrici e ibridi continua a essere influenzata dai mutamenti dei regimi normativi mondiali. Gli analisti dei dati di Autodata hanno esaminato le tendenze delle vendite di nuovi veicoli e delle officine per individuare in che modo potrebbero influenzare il postvendita in futuro.

Nel 2021, il governo del Regno Unito ha confermato che le auto a benzina e diesel non saranno più vendute nel Paese a partire dal 2030, in anticipo rispetto alla data originaria del 2040. La Norvegia ha introdotto un obiettivo perfino più ambizioso: gli ultimi veicoli alimentati a combustibili fossili saranno venduti nel 2025. Poiché i governi e i principali produttori stanno collaborando all’elaborazione di schemi di elettrificazione che possano facilitare la ricarica dei veicoli elettrici dei pendolari, sia lungo il tragitto che sul luogo di lavoro, il mercato dei nuovi veicoli e il postvendita stanno assistendo a un effetto domino.

Anche il postvendita infatti ha subito cambiamenti. L’applicazione online per le officine di Autodata viene utilizzata da oltre 85.000 officine in tutto il mondo, contribuendo così a fornire informazioni approfondite preziose sulle tendenze relative all’assistenza. Ad esempio, tra il 2019 e il 2021, l’utilizzo del modulo sugli schemi elettrici ha registrato un aumento del 46%, mentre la ricerca dei codici di guasto è aumentata del 33%.

Salim Arkadan, Product Manager di Autodata, afferma: “Non c’è dubbio che il passaggio verso l’elettrificazione si sia accentuato: stiamo infatti assistendo a una richiesta significativamente più elevata di dati relativi ad argomenti che in passato sarebbero stati dominio di officine specializzate. I nuovi veicoli elettrici e ibridi immatricolati oggi dovranno sottoporsi a prove su strada a partire dal 2026: per questo motivo vorremmo invitare le officine a considerare le soluzioni e le competenze di cui dispongono internamente, nonché a decidere come intervenire per prepararsi.”

Il mercato delle auto elettriche e ibride nuove

cap hpi, consorella di Autodata nel gruppo Solera, ha riferito che il numero dei veicoli elettrici immatricolati nel Regno Unito tra settembre e ottobre 2021 ha superato quello dei veicoli a diesel, classificandosi al secondo posto per tipo di alimentazione nel Paese e rappresentando il 15,4% delle immatricolazioni di ottobre 2021. Non è la prima volta che l’elettrico supera il diesel: era già accaduto nei mesi di aprile e dicembre del 2020, ma quelle due occasioni erano state dei casi unici. Ad aprile 2020, infatti, è stato immatricolato un numero eccezionalmente scarso di veicoli a causa della pandemia, mentre a dicembre dello stesso anno sono stati lanciati moltissimi modelli elettrici, e ciò ne ha incrementato l’interesse.

La SMMT (Society of Motor Manufacturers and Traders, ossia l’associazione britannica che riunisce i produttori e i commercianti del settore automobilistico) ha segnalato che, nel 2021, il 27,5% del mercato di auto nuove del Regno Unito è in qualche modo elettrificato e, nello specifico, consiste di 191.000 veicoli elettrici a batteria nuovi, 115.000 ibridi plug-in e 147.246 veicoli ibridi. 

Il postvendita elettrico e ibrido

Nel 2021, il veicolo elettrico maggiormente sottoposto a manutenzione è stato Nissan Leaf (2010-2018), seguito da Renault ZOE, Tesla Model S e Tesla Model 3. Altri marchi nella top 10 includono BMW, Volkswagen e Kia. La relazione di Autodata sui veicoli maggiormente sottoposti a manutenzione contiene un’analisi specifica per Paese che interessa anche i veicoli ibridi ed elettrici ed è disponibile qui.

Chris Wright, Vicepresident of Sales Northern Europe di Solera, dichiara: “Il postvendita affronta una sfida che è rappresentata da veicoli elettrici ibridi ed elettrici più complessi. Se da un lato numerosi OEM continuano a creare le condizioni perché i propri rivenditori offrano assistenza all’interno della concessionaria, dall’altro ci sono sempre più clienti che richiedono di poter ricevere assistenza per il proprio veicolo elettrico o ibrido in officine indipendenti o appartenenti a una catena. I veicoli elettrici di prima e seconda generazione continuano a invecchiare e iniziano a necessitare di prove su strada: per questo motivo ai meccanici verranno richieste sempre più spesso competenze di elettricisti o perfino di tecnici informatici, per diagnosticare i problemi degli impianti digitali e dei firmware in veicoli che possiedono una tecnologia molto diversa dai motori a combustione interna.

“Stiamo continuando ad aggiungere veicoli mild hybrid, ibridi plug-in ed elettrici alla nostra applicazione online per le officine in modo che i meccanici possano contare sugli strumenti necessari per cercare gli schemi elettrici, la disposizione dei vani motore e molto altro.”

Nel 2019, Autodata ha acquisito AutoMate Training, ora nota come Autodata Training, che fornisce formazione tecnica e professionale online sulla sua piattaforma web. Tra gli argomenti di formazione aggiunti di recente si trovano l’alimentazione della centralina di controllo e del circuito di terra, la diagnosi delle elettrovalvole, i sensori di battito e i sistemi di accesso senza chiave. Tutti sono stati concepiti per offrire una formazione aggiornata sui modelli ibridi ed elettrici, nonché sulle varianti a benzina e diesel.

Jonathan Sampson, direttore e fondatore di Autodata Training, afferma: “Questo è un momento decisivo perché le officine possano migliorare le competenze dei propri meccanici e garantire così la propria competitività nel postvendita. Insieme ai dati sulla diagnosi e sulla riparazione di Autodata, i nostri corsi di formazione online sono volti a fornire alle officine gli strumenti necessari per fornire servizi di assistenza e riparazione su una gamma più ampia di veicoli ed evitare costose ripetizioni di interventi. Se le officine non impareranno come intervenire sui veicoli ibridi ed elettrici, non riusciranno a mantenersi al passo.”

Per maggiori informazioni sull’applicazione per le officine Autodata o per provarla, visita il sito www.autodata-group.com. Per maggiori informazioni su Autodata Training, consulta il sito www.autodata-group.com.

Share this article: